La luce è vita e senza luce il vino non si potrebbe fare! L’intimo rapporto che c’è tra uva e luce non può limitarsi alla sola fase di crescita ma deve continuare anche dopo, in cantina.

L’illuminazione è un aspetto fondamentale del progetto della cantina e deve essere scelta con cura ed attenzione. Tecnologie innovative oggi permettono una progettazione mirata, tecnologicamente avanzata, efficace e a basso consumo energetico.

La luce valorizza la cantina vitivinicola sotto tutti i punti di vista, architettonico, produttivo, aziendale raccontando la storia del luogo e la solennità del “processo” che nella quiete si compie. Ma una buona e corretta illuminazione della cantina è fondamentale anche sotto l’aspetto sensoriale.

Attraverso la luce si possono ricreare all’interno della cantina atmosfere variabili e coinvolgenti che accompagnano l’ospite nell’itinerario di visita, dalla coltivazione in vitigno, alla produzione in cantina fino alla vendita del prodotto finale nel wineshop.

Si tratta di manipolare la luce per suscitare linteresse del consumatore. L’illuminazione immerge il visitatore nel mondo del vino e delle sue storie, delle sue magie, delle sue emozioni. L’immagine dell’azienda si trasferisce nel suo ricordo attraverso un percorso fatto di modulazioni di diverse intensità luminose e di diverse cromie. Tutto questo aiuta e non poco dal punto di vista commerciale !

La luce è un potente strumento di comunicazione e di supporto alla vendita.

La magia dei ritmi di luce e ombra, unita alla luce delle candele, regala al visitatore un’esperienza multisensoriale con un risultato che si riflette in termini commerciali con maggiore disponibilità allacquisto e fidelizzazione al brand.

Nell’ultimo luogo in cui il visitatore si trova assaggerà il vino, il prodotto finale dell’esperienza vissuta. E ne porterà via un ricordo, per sé o per altri…

L’illuminazione della cantina Abbazia di Crapolla

La moderna cantina vitivinicola non è più uno spazio annerito dal tempo e dalla polvere, ma una struttura allavanguardia che unisce antica cultura vinicola e innovazione tecnologica.

L’azienda Abbazia di Crapolla di San Salvatore di Vico Equense ne è un esempio perfetto. Una superficie vitata di circa 2 ettari con vigne che si integrano perfettamente a vecchi ulivi e orti, e un antico convento che ospita la cantina gestita con le più moderne tecnologie. Sullo sfondo lo splendido panorama della costiera amalfitana.

La proprietà ci ha scelto per l’illuminazione delle aree esterne e della cantina. Ha deciso di puntare sulla luce e la sua forza espressiva per comunicare l’identità dell’azienda, plasmare spazi accoglienti e suggestivi per i visitatori, migliorare l’efficienza degli impianti adeguandoli a criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, ma soprattutto creare con la luce un luogo in cui vivere dopo il tramonto una esperienza emozionante!

Per questo luogo immerso nel verde, che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità i suoi principali punti di forza, abbiamo previsto una illuminazione che garantisce la massima flessibilità in termini di atmosfere e scenari luminosi. Lungo l’intero percorso di visita l’ospite è accompagnato da una luce che racconta, meraviglia e seduce assicurando sempre scorci scenografici suggestivi. Una luce scenografica che esalta le caratteristiche del luogo richiamando i toni e le cromie peculiari del Territorio in cui si inserisce, una luce giusta che non disperde energia nell’ambiente e non consuma energia che non occorre.

Diverse scenografie luminose accompagnano gli ospiti lungo il percorso interno ed esterno alla cantina, garantendo il colpo d’occhio sul panorama e il dialogo amorevole tra la luce elettrica, la luce delle candele e la luce della luna.

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