Come progettare il giardino di un ristorante

Come progettare il giardino di un ristorante

Quando pensiamo all’organizzazione e la gestione di un ristorante dobbiamo tener conto anche degli spazi esterni, che se trattati in modo adeguato possono dare una marcia in più alla struttura e attrarre il cliente fin dal primo sguardo. Creare giardini ad hoc significa voler accogliere la propria clientela con amore e passione, a seconda che si tratti di piccoli ritrovi che grandi cerimonie.

L’importante, che si tratta di piccoli o grandi eventi,  è cercare di organizzare i vari elementi naturali con gusto, senza esagerare, cercando di seguire lo stile dell’edificio da completare, la categoria culinaria e la gastronomia da offrire, perché devono essere fattori che, tra loro, devono stare in stretta sintonia ed armonia. Un buon consiglio è sviluppare all’ingresso il primo accenno a quello che si andrà a produrre all’interno del locale.

Ad esempio non si devono solo originare spazi specifici ed unici, ma pianificare vari angoli che possano avere diverse funzioni e scene luminose a seconda dell’evento e delle diverse ore della giornata. L’illuminazione esterna, in questo modo, può dare al cliente un assaggio dell’esclusività del luogo, dell’atmosfera e delle sensazioni che l’ospite troverà una volta nel ristorante, una prima dimostrazione di tutta la premura e l’attenzione che gli sarà riservata. Si tratta di piccole ma importanti accortezze che possono rendere più romantico e suggestivo l’esterno del tuo ristorante.

La luce del giardino, deve mettere in risalto la plasticità delle piante aprendo scorci e visuali. Gli apparecchi, il più possibile discreti, devono essere posizionati in modo da rendere perfettamente visibili e sicuri i percorsi come le aree di maggiore interesse, ma senza sottovalutare la suggestività generata dai contrasti e dai chiaroscuri.

È fondamentale, infine, che l’illuminazione sia estremamente flessibile e dinamica, consentendo la programmazione di scenografie che possano favorire la lettura delle bellezze che si trovano all’esterno e all’interno (il parco, il giardino, il vialetto, le piante, le fontane, le piscine, le sale ecc.) in chiavi diverse a seconda delle diverse circostanze e soprattutto in funzione del variare, nel corso delle stagioni, delle sue caratteristiche cromatiche.

Una corretta illuminazione dello spazio richiede complessivamente toni caldi ed intensità moderate tali da evitare ogni forma di fastidioso abbagliamento e preservare intatto il fascino ineguagliabile di una notte stellata. Non dimentichiamo che sono i dettagli a fare la differenza!

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