Luce e colore nel ristorante: come utilizzarli

Luce e colore nel ristorante: come utilizzarli

Per poter utilizzare al meglio la luce e i colori nel design d’interni del vostro ristorante bisogna sapere qualcosa in più sugli elementi da combinare per ottenere il risultato perfetto per la vostra struttura e che possa invitare i clienti a ritornare.

Contrasti cromatici. Tutti i contrasti, in ogni senso, (chiaro-scuro, caldo-freddo, luce-ombra) sono sempre interessanti. Ma prestate attenzione. Se volete enfatizzare alcuni elementi o dettagli della sala non siate troppo aggressivi ed invadenti. Luce e colore, se dosati in modo errato, possono diventare un elemento di distrazione o infastidire i vostri clienti.

Far sembrare gli spazi più ampi. Se siete a corto di spazio scegliere un’illuminazione ad incasso può essere l’ideale per far sembrare la sala più grande. Questi corpi illuminanti possono essere installati, ad esempio, nel soffitto e fornire grandi quantità di luce senza andare ad occupare spazio a terra. Luci direzionali, inoltre, possono essere utilizzate per illuminare uniformemente le superfici delle pareti nei corridoi stretti e creare una sensazione di maggiore spazio. L’oscurità sembra rendere le sale più piccole di come sono in realtà. Illuminando gli angoli bui, però, i dettagli che altrimenti passerebbero inosservati possono essere accentuati. Per quanto riguarda i colori, invece, se si desidera ampliare visivamente una certa stanza è consigliabile usare toni di colore con contrasti minimi. Se si desidera restringere lo spazio si possono usare colori di tonalità calda.

Qualche informazione sulla luce e la teoria del colore. Quando parliamo di teoria del colore, molte persone pensano in primo luogo ai pigmenti. Nell’illuminazione il concetto è completamente diverso, dove la miscelazione del colore assume una forma completamente diversa.

Proiettando un fascio di luce bianca sulla faccia di un prisma di vetro si produce la cosiddetta scomposizione spettrale della luce e vengono rese visibili le radiazioni di differente lunghezza d’onda che compongono il fascio. I colori fondamentali dello spettro sono 7: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto. A differenza di quanto avviene con l’udito la sensazione visiva non permette di distinguere le diverse componenti monocromatiche della luce ed un fascio luminoso è percepito di un unico colore. Questo effetto di fusione nella percezione dei colori permette di definire un qualsiasi colore come una particolare combinazione di tre soli colori spettrali fondamentali. La lunghezza d’onda adottate dalla CIE per descrivere i 3 colori fondamentali sono:

700 nm = rosso (R)

546,1 nm = verde (G)

435,8 nm = blu-violetto (B)

La stessa luce bianca non è altro che una particolare composizione dei 3 colori fondamentali.

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