Una volta terminata la costruzione di un ristorante sarebbe opportuno che i proprietari contattassero un lighting designer per valutare come verrà utilizzato lo spazio, determinare la quantità di luce necessaria e indicare le sorgenti luminose da utilizzare. Il designer dell’illuminazione del vostro ristorante, inoltre, vi indicherà dove la luce deve essere collocata per realizzare la giusta atmosfera nel vostro locale.

Spesso, quando si pensa all’illuminazione del ristorante si pensa soprattutto all’atmosfera che si intende creare in sala, dimenticando che una luce non corretta sui piatti può falsare la percezione visiva dei cibi. Lo stesso problema si presenta in cucina. Se lo chef non vede in modo reale i colori, a causa della scelta sbagliata delle lampade o della loro disposizione, rischia di portare a tavola qualcosa che non corrisponde alla sua idea.

Quanta illuminazione è necessaria nelle vostre cucine?

In primo luogo, è necessario elencare le principali attività che verranno eseguite in una cucina, attività che vanno dalla preparazione del cibo fino alla sicurezza dell’ambiente. Inoltre è importante stabilire la quantità di luce necessaria affinché venga percepita nel modo più corretto possibile. Per una corretta illuminazione è necessario soddisfare atre esigenze fondamentali, quali il comfort visivo (sensazione di benessere), la prestazione visiva (svolgimento del compito anche in situazioni difficili e protratte) e la sicurezza.

L’ambiente deve essere molto luminoso, con un illuminamento medio non inferiore a 500 lx, innanzitutto perché il personale deve seguire operazioni delicate, utilizzando strumenti potenzialmente pericolosi. Inoltre lo chef deve poter preparare i piatti con la massima attenzione per ogni dettaglio, garantendo la presentazione di piatti perfetti.

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