La necessità di un’educazione all’illuminazione

La necessità di un’educazione all’illuminazione

Fino a qualche anno fa, quando si fulminava una lampadina la prima cosa che si faceva era di prendere nota dei watt e di recarsi al negozio più vicino per acquistare lo stesso prodotto e così si pensava di aver risolto il problema. Dal primo settembre 2012 in Europa, però, sono andate in pensione tutte le vecchie lampadine a incandescenza per far posto alle più efficienti compatte e ai led. Il risultato è una maggiore scelta. Ma una giusta scelta richiede la giusta conoscenza in materia.

Cosa c’è da sapere?

I vantaggi delle lampadine compatte e dei led sono notevoli. Sostituendo una lampadina a incandescenza da 75W con una equivalente a risparmio energetico di soli 15 W (920-970 lumen) si risparmia il 70% dei costi, ovvero calcolando il costo medio annuo di elettricità oltre al prezzo della lampadina stessa e la sua durata si passa da 42 euro a 12 (considerandola accesa per 7 ore al giorno).

Non è tutto, le lampadine ad alta efficienza determinano l’emissione di molta meno CO2. Nella sostituzione descritta, la lampadina a incandescenza avrebbe emesso 76 kg di CO2, l’equivalente lampadina ad alta efficienza ne emette solo 15 kg, con un risparmio in emissioni di CO2 di circa l’80% rispetto al passato.

Non commettere errori

Consigliamo di rivolgersi sempre ad un esperto sia per la scelta dell’illuminazione che per quella degli apparecchi da istallare. Sembrerebbe cosa facile scegliere e istallare lampade Led in piena autonomia ma molto spesso c’è il rischio di incappare in errori grossolani che peggiorano l’aspetto di una sala e non ne valorizzano le particolarità.

Attenzione, l’utilizzo distratto e inconsapevole del led può provocare disastri pazzeschi! Ad esempio Led di ultima generazione offrono ottimi risultati nell’illuminazione del cibo grazie a particolari caratteristiche. Con questi, infatti, si possono combinare un’ampia gamma di temperature di colore con alta resa cromatica, avvicinandosi molto alla luce naturale. Si può scegliere, così, un’illuminazione differenziata, una per l’ambiente e una altra per evidenziare le caratteristiche dei singoli alimenti e rendere un piatto più piacevole alla vista.

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