Come illuminare il piatto? risponde lo Chef!
Quando si parla di luce per il Ristorante si pensa soprattutto all’illuminazione della sala e all’atmosfera che deve “allietare” il cliente per la durata del pasto.
Ma la luce giusta per il Ristorante non è solo quella che piace, meraviglia ed emoziona l’ospite, è anche (e soprattutto!) quella che “supporta” lo chef nella preparazione e presentazione delle pietanze! La luce giusta per il piatto.
La giusta temperatura di colore della luce, l’alto indice di resa cromatica, assieme ovviamente al corretto posizionamento degli apparecchi, diventano aspetti di estrema importanza per chi ha il compito di creare e di comunicare tutta la passione e la qualità della cucina.
Qual è la luce che gli chef desiderano per i loro piatti? Lo scorso febbraio ci siamo riuniti attorno ad un tavolo con architetti, giornalisti, food designers e chef del calibro di Gualtiero Marchesi, Alessandro Colonna, Pietro Leeman, proprio per parlare di questo argomento.
“Luce e Food”: è questo il tema della Tavola Rotonda che si è tenuta presso la redazione della rivista Luce e Design edita da Tecniche Nuove.
E cosa hanno detto gli chef? Quali sono le conclusioni a cui siamo arrivati? Il progetto della luce non deve essere trascurato, deve valorizzare il luogo esaltando quelle aree o quei dettagli che meritano l’attenzione del cliente, ma soprattutto deve permettere la corretta percezione del cibo.
Il tavolo è il palcoscenico dove entrano in scena le creazioni dello chef e queste creazioni devono essere messe presentate ad arte. “Il piatto ha la sua luce”, come dice Gualtiero Marchesi.
I colori del piatto non devono essere distorti da luci sbagliate, ed effetti scenografici troppo marcati possono sì creare sorpresa ma diventare poco efficaci o addirittura controproducenti se trascurano gli aspetti legati al comfort visivo.
Soprattutto in cucina è necessario creare un ambiente confortevole dove chi lavora non è affaticato da luci troppo potenti o riflettenti, o al contrario, da ombre non controllate.
Il progetto della luce deve essere affidato ad un lighting designer che lavori gomito a gomito con l’architetto. Un professionista esperto e qualificato, capace di trasformare il Ristorante in quello che dovrebbe effettivamente essere: un luogo dove vivere un’esperienza speciale, UNICA. In tutti i sensi.
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