Come scegliere la giusta lampadina. Tipologie a confronto
Quanto spesso ci capita di dare uno sguardo agli scaffali di un punto vendita di lampadine? Una passeggiata tra gli espositori non è più quella di una volta. La vecchia esposizione di lampade ad incandescenza, con il passare degli anni si è trasformata lasciando spazio a quelle di nuova generazione come ad esempio le alogene, le fluorescenti e quelle LED. Tipologie che possono offrire ai consumatori innumerevoli soluzioni ma di fronte alla variegata offerta siamo davvero in grado di trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze? Ecco qualche esempio che può aiutare a risolvere i nostri problemi.
- Lampadine ad incandescenza standard
Da quando Edison l’ha inventata, la vecchia lampadina ad incandescenza non è più quella di una volta. Infatti dal primo settembre 2012 in Europa sono andate in pensione tutte queste lampadine per far posto alle più efficienti compatte e ai led, lampadine completamente regolabili e che funzionano bene in apparecchi come lampadari decorativi. Il risultato è una maggiore scelta. Ma una giusta scelta richiede la giusta conoscenza in materia.
- Lampade alogene
Sembrano lampade ad incandescenza ma non lo sono. Oggi rappresentano l’alternativa per chi non vuole rinunciare alla qualità della luce emessa dalle lampade ad incandescenza. Grazie alle lampade alogene avremo un grande risparmio in termini economici: basti pensare che le lampade alogene riescono a trasformare in luce il 15-20% dell’energia elettrica assorbita, contro il 5-10% delle tradizionali. Ciò significa minori consumi di energia elettrica e un risparmio annuale non indifferente.
- Lampadine Fluorescenti Compatte
Sono state introdotte all’inizio degli anni ’80 allo scopo di mettere a disposizione degli utenti sorgenti luminose che, pur avendo dimensioni e tonalità di luce simili a quelle delle lampadine ad incandescenza, fossero caratterizzate da un’efficienza luminosa e da una durata notevolmente superiori. Hanno un’efficienza luminosa fino a 75 lumen/watt a seconda del tipo e quindi consentono di ridurre fortemente i consumi d’energia elettrica (circa l’80%) che si avrebbero impiegando comuni lampadine ad incandescenza di equivalente flusso luminoso: ad esempio, una di queste lampadine da 20 Watt emette la stessa quantità di luce di una lampadina ad incandescenza da 100 Watt.
- Led
LED è la più recente tecnologia delle lampade tradizionali anche se spesso è la tecnologia più incompresa. Le lampade Led hanno una serie di vantaggi, tra i quali il risparmio energetico, nessun contenuto di mercurio, una maggiore resistenza a urti e vibrazioni, e una lunga durata. L’aspetto che andremo ad analizzare riguarda i benefici che possono derivare dall’utilizzo di questo corpo illuminante. Ad esempio la durata stimata di una lampada Led: parliamo di 25.000 ore o più! Circa 17 anni, considerando un uso di 4 ore al giorno. Praticamente una volta istallata la luce led, potreste anche dimenticarvi di sostituirla! Raggiunte le 25.000 ore, la lampada può funzionare ancora ma può diventare abbastanza fioca e in realtà sarete voi a decidere quando sostituirla in base a quelle che sono le vostre esigenze di illuminazione. Anche l’emissione della luce Led è fortemente influenzata dalla temperatura dell’ambiente, temperature più fresche favoriscono una vita più lunga. Proprio per questo consigliamo di rivolgersi sempre ad un esperto sia per la scelta dell’illuminazione che per quella degli apparecchi da istallare. Sembrerebbe cosa facile scegliere e istallare lampade Led in piena autonomia ma molto spesso c’è il rischio di incappare in errori grossolani che peggiorano l’aspetto di una sala e non ne valorizzano le particolarità.
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