Gli effetti di una cattiva illuminazione esterna
La prima impressione è quella che conta. Ma non tutti lo sanno. Molti ristoratori ancora non si sono resi conto che l’insuccesso del proprio ristorante può dipendere dal biglietto da visita che presentano ai propri clienti. Non sanno che l’illuminazione esterna è la naturale premessa di quella interna, quella marcia in più del ristorante che vuole emergere nel panorama dei tanti locali esistenti.
Ma non solo. Una cattiva illuminazione esterna può anche influenzare la decisione di un passante di entrare o meno nel locale. La prima impressione si forma proprio fuori dalla porta, quando il potenziale cliente nota il ristorante dalla strada o lo osserva mentre si avvicina. Per questo l’illuminazione esterna è importante tanto quanto quella interna e non deve in alcun modo essere trascurata!
Non lasciamoli al buio!
Facciata, giardino, ingresso e nome del ristorante sono solo alcuni degli elementi che devono essere evidenziati con la giusta luce. Troppi ristoranti, all’esterno, hanno una luce sbagliata e scoraggiano i clienti. Hanno luci troppo forti che abbagliano e che non lasciano vedere quello che c’è dietro rendendo sgradita la permanenza all’esterno del ristorante, che magari presenta anche zone comuni di relax, dove di solito si trovano sedie, divanetti e tavoli da esterno. Queste sono zone che hanno bisogno di una luce di particolare intensità, in modo che tutti possano muoversi in sicurezza, conversare nella migliore condizione possibile e offrire il più seducente e caloroso dei benvenuti.
Una luce sbagliata può avere effetti negativi drammatici. Invece di diventare un fattore di distinzione, un prezioso strumento di marketing e di comunicazione, determinante ed essenziale per il successo di un ristorante si può trasformare in un neo per quei ristoranti che non hanno scelto di puntare sulla luce per attirare clienti e per aumentare guadagni e profitti.
L’intervento di un esperto può cambiare l’aspetto del ristorante
Il professionista avrà cura di “mettere in luce” quegli angoli o quegli scorci visivi adatti a catturare l’attenzione con apparecchi che si mimetizzano nell’architettura o nel verde, e provvederà a calibrare toni e intensità, luci ed ombre per creare effetti piacevoli e suggestivi. L’illuminazione esterna deve dare al cliente un assaggio dell’esclusività del luogo, dell’atmosfera e delle sensazioni che il cliente troverà una volta dentro, una prima dimostrazione di tutta la premura e l’attenzione che gli sarà riservata. Così come è stato per il ristorante La Torre del Saracino a Vico Equense (NA): un ristorante illuminato all’interno della storica torre saracena di avvistamento di Capo Rivo. Qui la luce non poteva non esaltare le caratteristiche del luogo, richiamare le cromie peculiari e uniche del territorio. L’illuminazione esterna valorizza la facciata, la tessitura delle antiche mura con toni e sfumature tipicamente mediterranei. Fa risplendere questo ristorante come un “faro nella notte” facendolo emergere nello splendido panorama del Golfo di Napoli.
Lascia un Commento
Want to join the discussion?Feel free to contribute!