L’illuminazione nella cucina del ristorante: “facciamo luce” sulla normativa

L'illuminazione nella cucina del ristornate

Quando parliamo di illuminazione non dobbiamo limitarci a pensare a fare la giusta scelta nella selezione delle lampade nella sala ma dobbiamo tenere conto dell’importanza della luce sotto diversi punti di vista: dobbiamo attenerci alla normativa di riferimento, la scelta degli apparecchi deve permettere agli “addetti ai lavori” di lavorare con precisione e deve essere confortevole per i clienti in modo da rendere la loro esperienza piacevole e unica.

Perché una norma per una giusta illuminazione?

La norma di riferimento è la UNI EN 12464-1 che sostituisce la precedente 10.380, ed ha come tema i requisiti illuminotecnici per i posti di lavoro in interni. Nella norma vengono analizzati i compiti visivi abituali, evidenziando le esigenze di comfort visivo e dando indicazioni sui livelli di illuminamento, uniformità e grado massimo di abbagliamento necessari alle diverse prestazioni visive. Per una corretta illuminazione è necessario soddisfare tre esigenze fondamentali, quali il comfort visivo (sensazione di benessere), la prestazione visiva (svolgimento del compito anche in situazioni difficili e protratte) e la sicurezza.

Nel nostro caso, analizzando l’illuminazione della cucina, il cuore pulsante ti tutti i ristoranti, è necessario soffermarsi sulla qualità e la tipologia dell’illuminazione. L’ambiente deve essere molto luminoso, con un illuminamento medio non inferiore a 500 lx, innanzitutto perché il personale deve seguire operazioni delicate, utilizzando strumenti potenzialmente pericolosi. Inoltre lo chef deve poter preparare i piatti con la massima attenzione per ogni dettaglio, garantendo la presentazione di piatti perfetti.

Cosa c’è nel piatto?

Spesso, quando si pensa all’illuminazione del ristorante si pensa soprattutto all’atmosfera che si intende creare in sala, dimenticando, ad esempio, che una luce non corretta sui piatti può falsare la percezione visiva di quanto c’è nel piatto. Lo stesso problema si presenta in cucina. Se lo chef non vede in modo reale i colori, a causa della scelta sbagliata delle lampade o della loro disposizione, rischia di portare a tavola qualcosa che non corrisponde alla sua idea.

Ecco perché l’’illuminazione della cucina del ristorante è fondamentale in termini di funzionalità, sicurezza e praticità. Infatti, la cucina di un ristorante è un luogo spesso trafficato e affollato e per questo motivo una giusta visibilità riduce il verificarsi di incidenti e facilita il lavoro di cuochi e camerieri. Ma è anche la casa degli chef, il luogo dove si crea l’alchimia perfetta tra concetto e preparazione del piatto. Una luce sbagliata non esalterà visivamente l’opera d’arte preparata dallo chef.

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