Hai ancora queste lampadine nel tuo ristorante? Ti consiglio di cambiarle subito!

Le lampade fluorescenti compatte contengono mercurio (3-5 mg) ed è stato riscontrato dal centro di ricerca indipendente francese CRIIREM (Centre de recherche et d´information sur les rayonnements e l’ectromagnetiques) un forte campo elettromagnetico. Sebbene si dica che le LFC hanno un basso contenuto di mercurio, questo quantitativo è più che sufficiente a causare seri danni alla salute. In modo particolare sono a rischio le donne in stato di gravidanza ed i bambini piccoli, poiché il mercurio influisce sullo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e del neonato. Lo stesso ente, sconsiglia addirittura il consiglio di tali lampade sulle brevi distanze!

Attenti a non romperle!

Se accidentalmente vi dovesse capitare di inalare o toccare il contenuto è necessario un immediato ricovero per probabile intossicazione da mercurio. Bastano piccole quantità per forti problematiche al cervello, sistema nervoso, reni e fegato. Rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenza il risparmio c’è ma prestate attenzione e manipolatele con cura. La salute è più importante di un risparmio in bolletta.

I consigli  dell’associazione per la tutela del consumatore

Le lampadine fluorescenti compatte -LFC-(note come lampadine a basso consumo energetico), considerate un toccasana per l’ambiente, provocano  gravi danni alle persone affette dal LES (Lupus Eritematoso Sistemico) o da altre malattie (o disturbi) quali, per esempio, l’autismo, l’epilessia e l’emicrania. Inoltre, valutazioni eseguite dimostrano che quando una lampadina a basso consumo si rompe i vapori di mercurio si diffondono e le emissioni superano di gran lunga i livelli di sicurezza per svariate settimane dalla rottura.

Poi c’è la questione dello smaltimento: le lampadine che non vengano smaltite correttamente potrebbero rompersi nei camion della spazzatura, diffondendo i vapori di mercurio sulla città, o finire nelle discariche dove il mercurio può contaminare aria, acqua e suolo. Di conseguenza, la messa al bando delle lampadine ad incandescenza ed il conseguente aumento dell’utilizzo delle LFC potrebbe portare centinaia di chilogrammi di mercurio direttamente nelle nostre case e nelle nostre strade.

Radiazioni-UV

Le lampade fluorescenti compatte senza il doppio guscio protettivo emettono radiazioni UV-B e tracce di UV-C. E’ noto che questo tipo di radiazioni sono dannose per la pelle. Diversi studi, infatti, dimostrano che le lampade fluorescenti aumentano il rischio di contrarre tumori della pelle.

La British Association of Dermatologists sostiene che le persone che soffrono di alcune malattie della pelle o che sono sensibili alla luce accusano un aggravamento dei loro sintomi in conseguenza dell’uso di lampadine a basso consumo energetico. Perfino individui senza problemi cutanei preesistenti possono sviluppare sul viso sintomi allergici e/o lesioni simili alle ustioni da sole.
La protezione supplementare del doppio guscio sulle LFC può circoscrivere il problema delle radiazioni UV, ma finchè queste saranno vendute senza doppia protezione, le razioni UV continueranno ad essere un alto fattore di rischio.

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