Gli errori più comuni nell’illuminazione del ristorante

Gli errori più comuni

Quando si progetta l’interno del ristorante l’illuminazione è uno degli elementi cruciali che devono essere considerati. Ogni spazio ha bisogno di una varietà di luce per svolgere compiti diversi, e per questo è importante considerare con attenzione che tipo di illuminazione scegliere. Di seguito analizzeremo gli errori più comuni che, se evitati, possono dare al ristorante quella marcia in più e rendere la luce un fattore di distinzione, un prezioso strumento di marketing e di comunicazione, che contribuisce al successo di un ristorante aumentando clienti e profitti.

  1. Bloccare la luce naturale

Se possibile è importante sfruttare la luce naturale. Spesso i ristoratori perdono gran parte del loro illuminazione naturale non considerandone l’importanza. Ovviamente, la luce naturale dovrà essere integrata con impianti di illuminazione scelti ad hoc per rendere l’ambiente accogliente e confortevole.

  1. Incassi ovunque

Un errore che viene commesso spesso è quello di fare un uso eccessivo di apparecchi ad incasso che non possono fornire abbastanza luce per illuminare una sala intera.

  1. Nessuna varietà

Strettamente legato al punto precedente un altro problema comune è dimenticare di aggiungere varietà alla luce. Un’illuminazione efficace richiede diversi strati di luci che possono soddisfare diverse funzioni. Per esempio, una cucina dovrebbe avere luce ambientale adatta alla funzione che si svolge in quell’ambiente così come l’illuminazione d’accento per altre zone.

  1. Scarso utilizzo dei dimmer

L’aggiunta di dimmer per le luci permette un maggiore controllo sull’illuminazione in ogni ambiente. Alzando o abbassando il livello di illuminazione si modifica l’atmosfera di una sala. Inoltre grazie ai dimmer è possibile ridurre drasticamente la bolletta energetica, tutto ciò si traduce in un minore impatto sull’ambiente.

  1. Dimenticare l’utilizzo che si fa della luce

Anche se i proprietari dei ristoranti sanno che l’illuminazione è davvero importante nella loro struttura molto spesso, però, dimenticano di considerare quale sarà il reale compito che dovranno svolgere le luci. Per esempio, per una corretta illuminazione della cucina è necessario soddisfare esigenze fondamentali, quali il comfort visivo, la prestazione visiva e la sicurezza. Anche nel caso del bagno, ad esempio, è necessaria la stessa attenzione che si da agli altri ambienti. Spesso si tratta di una stanza dove le finestre sono completamente assenti o piccole. Qui i punti luce da cui partire sono due: illuminazione generale e specchio.

  1. Scarsa illuminazione intorno allo specchio del bagno

In questo caso è essenziale integrare la luce da diverse direzioni. Solo luci basse accentueranno le ombre sul viso esagerando le rughe. Luci adatte dovrebbero essere aggiunte ai lati dello specchio all’altezza del livello degli occhi per migliorare la qualità dell’immagine. Spesso si tratta di una stanza dove le finestre sono completamente assenti o piccole. Nel caso di questo ambiente è bene scegliere una luce morbida simile a quella naturale e come per gli altri ambienti, l’illuminazione può essere anche un elemento d’arredo.

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