I 5 aspetti del progetto di illuminazione di un ristorante

I 5 aspetti del progetto di illuminazione di un ristorante

Abbiamo sempre pensato che non esiste un progetto standard di illuminazione del ristorante, perché ogni ristorante è un luogo a sé, una storia di territori, sapori e tradizioni da raccontare e valorizzare attraverso la luce.  Un progetto replicabile in serie, anonimo e uniformato, finisce col trascurare quelle caratteristiche e qualità specifiche che lo rendono unico, mortificando l’identità, l’essenza stessa del ristorante che invece è il suo principale punto di forza!

Esistono tuttavia, ovviamente, dei criteri precisi da rispettare e degli aspetti specifici da considerare in ogni progetto che mira a soddisfare pienamente le esigenze della committenza. Sono cinque le domande che ci poniamo ogni volta che ci approcciamo ad un nuovo progetto di luce:

  1. Qual è il budget? Qualsiasi budget è limitato e avere un’idea chiara delle somme a disposizione ci consente di indirizzare le scelte in maniera concreta e razionale tra le infinite possibilità che offre il mercato. Ciò che conta è trovare LA soluzione, quella che esalta il luogo, soddisfa il cliente … e contiene i costi!
  1. Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’illuminazione attuale? È fondamentale stabilire immediatamente quali sono i cambiamenti indispensabili, quelli non “negoziabili” e quelli di cui si può fare a meno. Soprattutto è essenziale capire quante e quali attività, secondo il committente, richiedono maggiore supporto da parte della luce: questo ci aiuta a progettare la giusta illuminazione non solo per gli ospiti ma anche per il personale che lavora all’interno del ristorante.
  1. Qual è lo stile del ristorante (etnico, tradizionale, d’epoca, moderno …)? Un progetto di illuminazione efficace è un progetto in cui la luce dialoga con l’architettura e si fonde con essa. I colori, i materiali, le finiture influenzano la qualità della luce. Si tratta di informazioni basilari, indispensabili per la scelta dei corpi illuminanti, della loro posizione e dei sistemi di regolazione più adatti.
  1. Vi sono ampie finestre? La luce artificiale deve essere un completamento di quella naturale per garantire agli ospiti (e non solo!) il più alto comfort visivo possibile. Non trascuriamo mai il rapporto interno/esterno, anche perché le vetrate affacciate su piacevoli scenari (un bel panorama o un giardino) contribuiscono alla creazione delle giuste atmosfere.
  1. Vi sono aree espositive? L’angolo formaggi o la zona vini non possono rimanere sotto tono ma impongono la progettazione di una luce che catturi l’attenzione degli ospiti valorizzando la qualità dei pregiati prodotti esposti. E il cliente capisce subito di trovarsi in un ristorante esclusivo, che mette in tavola gusto e charme!

Progettare la luce con competenza, professionalità e consapevolezza. Questo è il segreto di un progetto di successo. Noi lo facciamo così, alla nostra maniera!

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