Il design più cool del ristorante non funziona se l’illuminazione è sbagliata. Un sistema di luce flessibile permette di creare per ogni evento la giusta atmosfera, con scenografie luminose diverse che trasformano il tuo ristorante in un luogo sempre diverso, originale, unico!

Cosa bisogna fare per avere una giusta illuminazione?

La maggior parte dei ristoratori informati vi dirà che non si può lesinare quando si tratta di illuminazione, perché sanno che atmosfere suggestive derivano solo da una cura estrema di quegli elementi chiave che coinvolgono tutti e cinque sensi:  il gusto, la musica, il rumore ambientale, lo spazio e l’illuminazione sono gli elementi caratterizzanti di un ristorante di successo. L’illuminazione gioca un ruolo chiave nelle prime fasi di progettazione di un ristorante. E se il Lighting design all’inizio è stato spesso trascurato, sempre più ristoratori adesso hanno acquisito la consapevolezza che è la chiave di tutti gli elementi visuali di un ristorante ben eseguito e proprio per questo dovrebbe essere sviluppato in parallelo con la progettazione architettonica.

Quattro step “per fare luce” sul problema

1. Comprendere il concetto

Qual è la tipologia del vostro ristorante? Fornite un servizio di ristorazione rapida, informale o ricercata? È una delle prime informazioni che dovreste fornire al vostro  specialista dell’illuminazione. Lo stesso vale per quanto riguarda il target che volete raggiungere. Chic, raffinato, alla moda, informale, sono solo alcuni delle tipologie di clientela alla quale potete rivolgervi. Fatto questo, è l’illuminazione a giocare un ruolo chiave nel ristorante che avete deciso di realizzare. Ad esempio ci sarà una differenza di luce se si vuole porre l’accento sul piatto, sull’ambiente o solo in alcune zone del ristorante.

2. Considerare risparmio energetico, sicurezza e protezione

Anche se l’estetica e l’illuminazione sono di primaria importanza, mentre sviluppiamo il progetto una particolare attenzione va rivolta alla sicurezza e all’utilizzo di un’energia cosciente. Risparmio energetico, sicurezza e giusta illuminazione sono alla base di un progetto di light design che fa centro!  I led di ultima generazione, ad esempio, rappresentano un’ottima soluzione in termini di risparmio energetico  fornendo ottimi risultati nell’illuminazione del cibo grazie a particolari caratteristiche. Con questi, infatti, si possono combinare un’ampia gamma di temperature di colore con alta resa cromatica, avvicinandosi molto alla luce naturale.

3. Un’Illuminazione brillante è discreta e mai banale

Il progetto di illuminazione di un ristorante deve tenere considerazione l’ambiente e la sua architettura. La luce ne deve diventare parte integrante, essere in armonia con lo spazio e non sembrare una aggiunta. Quando ciò accade la luce diventa un fattore di distinzione, un prezioso strumento di marketing e di comunicazione, che contribuisce al successo di un ristorante aumentando clienti e profitti. Inoltre, è importante pensare a come le varie sorgenti luminose interagiranno tra di loro in tutto lo spazio: colore tra lampade, illuminazione d’accento, l’illuminazione decorativa e il contrasto tra diverse stanze diventerà un ulteriore elemento che contraddistinguerà il ristorante di successo da un ristorante anonimo.

4. Non dimenticare l’illuminazione esterna

Infine, non bisogna mai perdere di vista l’importanza della prima impressione. Il “biglietto da visita” del ristorante che vuole emergere nel panorama dei tanti locali esistenti. La corretta illuminazione della facciata e del nome del ristorante, una luce ad effetto per il giardino, sono tutti elementi della composizione e ciascuno va illuminato con la giusta luce per offrire all’ospite il più seducente e caloroso dei benvenuti. Il professionista avrà cura di “mettere in luce” quegli angoli o quegli scorci visivi adatti a catturare l’attenzione e provvederà a calibrare toni e intensità, luci ed ombre per creare effetti piacevoli e suggestivi che accompagneranno gli ospiti mano nella mano fino all’ingresso del vostro ristorante.